10.000 firme contro il gender in TV
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Desideriamo darvi conto dei risultati di due campagne molto importanti lanciate da SOS Ragazzi per contrastare l’avanzata della dittatura LGBT sulle reti televisive.
Più di 10.000 persone hanno firmato le nostre petizioni per denunciare i gravissimi fatti avvenuti sulle reti Mediaset e sulla televisione pubblica che negli ultimi mesi hanno proposto ripetuti spot a favore delle unioni civili e per pretendere dai loro dirigenti chiare prese di posizione contro l’uso ideologico della TV. Le due campagne, indirizzare ai dirigenti delle due aziende, in totale hanno raccolto 10.347 firme!
Far sentire la nostra voce è doveroso, soprattutto nel momento in cui la televisione viene usata come strumento di propaganda da parte delle lobby omosessualiste. Dai nastri arcobaleno sul palco di Sanremo ai baci omosex in prima serata su Canale 5, fino a fiction e persino telegiornali che ospitano spot a senso unico sulle cosiddette “famiglie arcobaleno” in piena fascia protetta.
Un grazie sincero va a tutti coloro che hanno firmato e fatto firmare le sottoscrizioni. Ora SOS Ragazzi si prepara a far avere le firme direttamente ai dirigenti di RAI e Mediaset e a chiedere loro una risposta concreta.
Purtroppo ora che la legge sulle unioni civili è stata approvata la situazione rischia di precipitare: le stesse forze politiche che hanno spinto per la sua approvazione si organizzando per assestare altri decisivi colpi alla famiglia e alla libertà di espressione con il via libera alle adozioni omosessuali e al ddl Scalfarotto che, lo ricordiamo, potrebbe aprire le porte del carcere per “omofobia” a chi affermerà che l’unica famiglia è quella formata da un uomo e una donna.
SOS Ragazzi continuerà a monitorare la situazione parlamentare, in modo da poter agire tempestivamente facendo pressione sui nostri rappresentanti con nuove iniziative e per dare voce a tutti coloro che in Italia desiderano difendere la famiglia e il diritto di ogni bambino a crescere con una madre e un padre.
Andrea Lavelli
Responsabile Campagna SOS Ragazzi
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