30 anni di fuga dall’estremismo islamico. I jhaidisti la uccidono negli U.S.A.

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Il lavoro di monitoraggio dell’Osservatorio sulla Cristianofobia della situazione dei cristiani nel mondo porta la nostra attenzione su una vicenda decisamente drammatica e paradossale che dovrebbe interrogarci tutti.
La storia è quella di Bennetta Betbadal, cristiana assira, nata in Iran e fuggita negli Stati Uniti nel 1987 per scappare dall’estremismo islamico del regime Khomeinista, che nel suo paese perseguitava i cristiani.
La fuga di questa donna coraggiosa che ha creduto nella possibilità di vivere liberamente la propria fede nel nostro occidente democratico, si è tragicamente interrotta quando un gruppo di jihadisti l’ha uccisa nell’assalto di mercoledì 2 dicembre a San Bernardino

“Scappava dall’estremismo islamico e dalle persecuzioni ai danni dei cristiani che seguirono alla rivoluzione iraniana” hanno ricordato i famigliari di Bennetta.
Una vita in fuga dall’islam radicale, prima a New York, poi in California, dove si è sposata e dove lascia il marito, una figlia di quindici anni e due figli di dieci e dodici anni.

La storia di Bennetta è la storia della persecuzione, del genocidio contro i cristiani, contro gli infedeli, in medio oriente e in Africa e anche in Europa! 

Questa vicenda ci ricorda dolorosamente quanto le violenze sistematiche perpetrate nei paesi medio orientali, in Africa e in Asia siano strettamente collegate alla cultura dell’odio e del disprezzo che si sta diffondendo anche in Europa.

 Il risultato finale è sempre lo stesso: la persecuzione di uomini e donne innocenti, di uomini e donne che desiderano solo professare la propria fede in Gesù Cristo! 

Bennetta scappava dal regime degli ayatollah iraniani. Aveva trovato la sicurezza di una casa e il calore di una famiglia negli Stati Uniti, ma la follia dell’estremismo islamico e il silenzio dell’Occidente liberale le hanno riservato un tragico epilogo.
Vi invito ad unirti in preghiera affinché la Vergine Maria e Suo Figlio Gesù accolgano questa coraggiosa figlia e accompagnino il marito e i tre figli di Bennetta in questo momento di dolore.

Silvio Dalla Valle

Responsabile Campagna Osservatorio sulla Cristianofobia