Il giardino dei poeti – “Agosto”
Questo articolo è stato già letto1057 volte!
Agosto
Scende la pioggia nell’estiva campagna,
il cane piange di paurosa solitudine,
un uragano ammutolisce ogni vita.
Le nuvole squarciate da guizzi di lampi,
tracimano acqua su tetti e alberi agitati,
ombre che invano si sostengono.
Finestre sprangate, non filtrano luce,
notte senza stelle e senza luna.
La coscienza s’apre alla vera voce,
alla nuova aurora.
Ascolto la voce della Voce,
medito oltre l’orizzonte
la vita che verrà,
in una nuova dimensione di gioia
respirando profumi di bontà.
Ricompaiono le stelle
nel palcoscenico del cielo.
La tempesta è cessata
nel mese a me caro: Agosto.
don Antonio Arpaia
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.