Medjugorje – Messaggio del 25 luglio 2011 – Commento
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“Cari figli, questo tempo sia per voi tempo di preghiera e di silenzio. Riposate il vostro corpo e il vostro spirito, che siano nell’amore di Dio. Permettetemi figlioli di guidarvi, aprite i vostri cuori allo Spirito Santo perchè tutto il bene che è in voi fiorisca e fruttifichi il centuplo. Iniziate e terminate la giornata con la preghiera del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata“.
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Siamo in piena estate e i ritmi si sono rallentati un po’ dovunque. Molti uffici, negozi, scuole, ecc. hanno chiuso i battenti. Tanta gente sta andando in ferie. Dopo mesi e mesi di duro lavoro, finalmente si può “staccare la spina”. Molti si avviano verso le spiagge assolate, altri preferiscono il fresco delle montagne, non pochi, poi, si imbarcano su un aereo o su una nave per una vacanza all’estero. E’ cosa buona e giusta perché ognuno di noi ha bisogno di relax.
Bisogna però fare un distinguo tra il riposo e la ricerca sfrenata del divertimento a tutti i costi (per non parlare di quelli che considerano le vacanze come un tempo di libertà senza limiti e senza freni morali…). In questo caso non c’è vero riposo ma, anzi, è facile che ci si stanchi e. al ritorno, ci si senta più stressati di prima. Fa bene dunque la Ma-donna a raccomandare il vero, sereno, riposo per il corpo e per lo spirito.
Nel nostro, ordinario, quotidiano, mancano le occasioni per potere svuotare la mente da preoccupazioni e assilli va-ri ma, in questo periodo, è più facile prendere un buon li-bro che ci faccia distendere e anche crescere spiritual-mente (Le librerie cattoliche ne sono piene e le suo-re/commesse sanno ben consigliare il libro adatto a cia-scuna persona). Le lettura bibliche, poi, sono affascinanti e particolarmente arricchenti, dal momento che la Parola di Dio è viva ed efficace.
La Madonna suggerisce caldamente di fare in modo che in questo tempo noi evitiamo il frastuono e la “confusione” ma ricerchiamo il silenzio, la pace esteriore per trovare poi quella interiore. Osserviamo con attenzione le meraviglie della natura, in cui risplendono la sapienza e la potenza di Dio, che tutto crea per amore.
Già ammirando la natura dovremmo essere portati a lodare il Creatore – l’infinito Amore che è Padre di tutti i viventi – e ad invocarlo per cercare di entrare in comunione con Lui: “Veglia su di me, o Signore, dona salute al mio corpo, rimargina le ferite dell’anima e dona fervore al mio spirito. La tua luce disperda le tenebre che offuscano il mio cuore …”.
La preghiera/dialogo è bene che sia spontanea prima di passare a quella “canonizzata”, poi ci vuole anche quella: preghiera liturgica e Rosario. La preghiera però deve essere sincera, pensando alle parole pronunciate, e carica di amore verso Colui e Colei che ci amano molto più che un padre e una madre (“…Anche se tua madre ti abbandonasse, Io non ti abbandonerò!”).
Invochiamo spesso lo Spirito di Dio, Santo e santifica-tore, e abbandoniamoci fiduciosamente alla sua azione rinnovatrice, così che egli metta ordine nella mente e pace nel cuore e inondi di Santo Amore il nostro essere. Ricordiamo che: “Solo Colui che mi ha creato mi conosce e può soddisfare la mia ansia di bene e colmare il mio cuore di pace e di quella gioia che non passa”.
In questo processo di conversione, lasciamoci guidare dalla Madonna. Affidiamoci interamente a Lei e seguiamo docilmente i consigli che ci dà per il nostro “vivere nel Bene”. Vedremo presto i frutti, che saranno sicuramente abbondantissimi. Buona estate.
Don Manlio
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