Meditazioni per un anno – 24 settembre – 55° giorno
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DIO E I DEMONI.
QUESTI OGGI SI SONO SCATENATI
Nel Nuovo Testamento si parla del diavolo almeno trecento volte. In duemila anni di cristianesimo, nessun teologo ha mai negato l’esistenza del demonio. Ma in questi ultimi decenni, satana si è scatenato, è penetrato nella Chiesa e ha tratto in errore perfino alcuni teologi sciagurati che, negando l’esistenza del diavolo, sono diventati i suoi primi collaboratori nella perdizione delle anime.
La Chiesa continua ad insegnarci: “Tutta intera la storia umana è pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre; lotta cominciata fin dall’origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno. Inserito in questa battaglia, l’uomo deve combattere senza soste per potere restare unito al bene… a prezzo di grandi fatiche, con l’aiuto della grazia di Dio” (Gaudium et spes 37).
Molti fattacci orrendi di oggi confermano la sicurezza assoluta dell’esistenza dei demoni già affermata dalla Sacra Scrittura. Baget Bozzo ha detto: “II demonio è attuale. Perché è reale nel mondo di oggi l’irrompere di un male di dimensioni così colossali da superare palesemente le intenzioni e le volontà anche malvage degli uomini. Qualche esempio: i lager hitleriani, quelli stalinisti;!! genocidio cambogiano”.
Si può aggiungere: la strage di oltre 100 milioni di morti, istigata da Mao, le torture e le carneficine nella ex Jugoslavia, nel Sudan Meridionale, nel Ruanda, la legge omicida dell’aborto che induce a uccidere 60 milioni di bimbi innocenti ogni anno nel mondo, le Sette diaboliche, le Messe nere, ecc. “Questo male – conclude Baget Bozzo – che spunta e anzi cresce, è l’indizio primo del diabolico (ossia la prima prova dell’esistenza del diavolo)… Di Dio si può dubitare, di satana, no! Non si capiscono i Vangeli se non si capisce che parlano
tutti della lotta di Cristo Contro Satana” (Convegno sul diavolo a Torino, Ott. 88).
Per riportare sicura vittoria contro satana occorre: Fuggire le occasioni del peccato. Lottare fortemente. Preghiera fervente. Devozione alla Madonna, terrore dei demoni. Vivere i sacramenti della Confessione e della Comunione: sono “i due martelli – dice Don Bosco – che rompono le corna al diavolo”. S. Paolo grida: “Prendete l’armatura di Dio, lo scudo della fede, la spada dello Spirito” (Ef. 5,13 ss.).
P. Crispino Lanzi
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