Meditazioni per un anno – 23° giorno
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DIO ESISTE.
L’UNIVERSO LO ATTESTA
Le innumerevoli cose che oggi esistono, miliardi di anni or sono non esistevano, erano nulla. Chi può aver dato a loro l’esistenza se non un Essere infinito, eterno e onnipotente che chiamiamo Dio?
Bossuet gridava: “Mio Dio, quale ignoranza fu quella di certi filosofi! Aver creduto che Voi, Architetto perfetto, Vi foste trovato tra le mani una materia a Voi coeterna! Ciechi!” (Medit., ed. 1939, pag. 18). Vorrei avere la mente degli scienziati e il cuore dei Santi, particolarmente del Servo di Dio P. Mariano da Torino, per gridare:
Guardate la pianta! È un miracolo di architettura ed è composta di miliardi di miliardi di atomi e di migliaia di miliardi di cellule. Ed è un organismo vivente che si nutre, cresce e si riproduce. Dice Shakespeare: “Oh meraviglia! Oh meravigliosa e massima meraviglia!”
Guardate il fiore! Tagore ne parla così: “È per noi un messaggero inviatoci dal nostro grande amante Iddio… Ci sussurra alle orecchie: Eccomi a te, mandato da Lui. Io sono il mésso di Colui che è la stessa bellezza, che è suprema felicità dell’amore. Egli non ti ha dimenticato ed ha gettato un ponte per raggiungerti nell’isola dove sei confinato!”
Guardate l’animale! Si nutre, cresce, si riproduce, si muove, vede, ode, tocca, sente gli odori, i sapori, il piacere, il dolore.
Guardate l’uomo! È molto al di sopra del mondo vegetale, ani¬male, stellare. La Sacra Scrittura esclama: “Che cos’è l’uomo perché le ne ricordi?… L’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore e lo ha coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutte le bestie e gli armenti; gli uccelli del cielo e i pesci del mare… Oh Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” (Salmo 8,5-10).
Tutto nell’universo ci parla di Dio! Perfino Diderot afferma: “L’ochio e l’ala di una farfalla bastano per annientare un ateo”. Perciò coloro che non credono in Dio, che non amano Dio, sono “senza scusa” (Rm 1, 20,). Amiamo dunque Dio con tutto il cuore!
Il P. Mariano da Torino afferma: “Una vita senza religione, senza Dio, è come una barca senza timone”. Come potrà evitare di frantumarsi tra gli scogli? Come potrà raggiungere il porto della salvezza?
Fra Crispino Lanzi
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