LA SORGENTE DELLA FORZA
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I cristiani sono veramente quella famiglia di cui parla Gesù quando dice agli apostoli: «Chi è mia madre, chi sono i miei fratelli?». Siamo noi, e sono tutti coloro che vogliono fare la volontà di Dio. Siamo “madre” di Gesù, siamo “fratelli e sorelle” di Gesù… ecco perchéè facile per noi incontrarci e volerci bene!
Non avvenga mai lo scandalo che i cristiani, coloro che pregano, che incontrano Maria, che vivono l’Eucaristia, si dividono. Non possiamo dividere, lacerare il corpo di Gesù, dobbiamo volerci bene, questo è il nostro distintivo, la nostra bandiera: sapere di amare, ma soprattutto di perdonare, di riconciliarci, di fidarci gli uni degli altri per ricominciare, perché dentro di noi vive Gesù.
Siamo gioiosi perché ci siamo incontrati attraverso la fede in Gesù, il “Pane della Vita”. Quando facciamo fatica a vivere, a perdonarci e a perdonare, ad amare, ad aiutare il prossimo, dobbiamo pensare che siamo deboli perché non mangiamo, non ci nutriamo del Pane della Vita. Noi sappiamo dov’è la sorgente della forza: nell’Eucaristia, ecco perché Gesù ha dato se stesso!
Quando facciamo fatica ad essere buoni, è il campanello d’allarme che ti dice: riconciliati, confessati, liberati dal tuo peccato e va a nutrirti del “Pane della Vita”. I Ragazzi, in Comunità, arrivano distrutti: finiti nella speranza, Molla forza fisica, nell’amore, in tutto; mettendosi davanti a Gesù Eucaristia, inizia una nuova vita, avviene un altro parto: quello della vita eterna dentro noi!
Ve lo diciamo per esperienza, vediamo questi miracoli tutti i giorni, esiste veramente Ia Risurrezione, la viviamo in noi quotidianamente! Non vediamo Gesù con gli occhi ma nella trasformazione della nostra vita, dove Gesù ama essere e desidera che facciamo esperienza del suo Amore. Allora, giorno dopo giorno, facendo amicizia, condividendo la nostra vita, lavorando, giocando, soffrendo con Lui… i ragazzi vedono il cambiamento in loro.
Gesù si mostra a noi con la nostra trasfigurazione, questa è l’esperienza concreta di vivere davanti a Gesù Eucaristia!È bello sapere che, anche a settant’anni, posso vivere la giovinezza, anche se le ginocchio fanno male, non importa: il cuore, la speranza, la forza dell’amore, la forza di aiutare tutti con tanta gioia, fa risuscitare anche i morti e fa ritornare bambini anche a settant’anni!
Madre Elvira Petrozzi
Comunità Cenacolo
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