Il giardino dei poeti – “Sera d’estate”
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“ SERA D’ESTATE.”
Sera d’estate, afosa come non mai,
persino i ciottoli impolverati hanno sete.
La mente sfugge la realtà ed evade,
lasciandosi trascinare,
dentro al blu della notte,
sino a sfiorar il luccichio delle stelle.
In riva al mare un falò s’accende,
strumenti e fiamme…
un ritmo stupefacente
che non passa con apatia.
Un cerchio si unisce o si sfascia…
ironia della sorte, follie d’amore:
quando nasce, quando tradisce e muore,
quando escogita avventure.
Come se si potesse usare
la preziosità del tempo
e non ci si accorge che assomiglia alla folgore.
L’indifferenza… castiga gli attimi fuggiti,
la storia reale della vita non è invenzione:
a volte l’astratto si concretizza, magari,
quando c’è già sfuggita dalle mani.
Mery Turcato.
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