Ci rivolgiamo a Te, o Maria
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Io, povero nulla, povero peccatore, supplicandoti di pregare per noi, imploro prima di tutto la misericordia di Dio: Signore abbi pietà di noi. Cristo abbi pietà di noi. Cristo ascoltaci. Padre dei Cieli, Dio, Figlio Redentore del mondo, Dio. Spirito Santo Dio. Santa Trinità, un solo Dio, abbi pietà di noi.
Dopo queste fervide invocazioni a Dio ed a Gesù Cristo, l’anima, riconoscendosi povera, tribolata e peccatrice, si rivolge a Te, o Maria, per implorare la tua preghiera di valida mediazione presso Dio e presso Gesù Cristo suo Figlio, e Redentore del mondo. È l’invocazione che fa la Chiesa a te, Madre nostra, e che l’anima mia rivolge a Te implorando grazie per la tua preghiera.
È lo slancio supplicante di un figlio alla madre che le si rivolge lodandola, per conciliarne la benevolenza. La Chiesa, pellegrina ed esule sulla terra, e l’anima con la Chiesa, lodano, o Maria, la tua grandezza con i titoli che ti rendono mediatrice amorosa: Santa Maria, santa Madre di Dio nella purissima verginità, Santa Vergine delle vergini, madre di Gesù Cristo, prega per noi, tu che sei, per Gesù Cristo, madre della divina grazia, che ci viene per Gesù Cristo la grazia della Redenzione, della misericordia e del perdono. Sei madre, o Maria per lo Spirito Santo, Vergine purissima, prima, durante e dopo la tua maternità; madre purissima, perciò madre santissima, madre inviolata, madre intemerata. Per la tua divina maternità sei amabile, e c’ispiri tanta fiducia nel nostro pellegrinaggio perché sei Madre di Gesù e Madre nostra, sei ammirabile nei privilegi avuti da Dio, sei madre del buon consiglio, perché ci guidi, ci sostieni nella via dell’eterna salvezza.
O Maria, creatura eletta di Dio, sei madre del tuo Creatore, perché madre del Salvatore, Vergine prudentissima, vergine da venerarsi, vergine da esaltarsi, Prudentissima nell’annunzio dell’Angelo; veneranda per il Verbo di Dio che in Te s’incarnò, vergine dopo il parto, da essere lodata sempre per la tua immacolata verginità. Prega per noi e soccorrici.
Sei Vergine potente per i doni che hai avuti da Dio, sei vergine clemente che compatisci le nostre miserie e ce ne ottieni la liberazione; vergine fedele, amorosamente fedele nell’esaudire chi supplicandoti confida in Te.
Specchio di giustizia e di santità, sei il nostro esempio nella vita terrena; sede di sapienza sei la nostra luce e la nostra maestra, o Maria; tu ci riconcili con Dio, implorando su di noi la sua misericordia, ci ridoni la pace e sei causa della nostra intima gioia.
Piena di grazia sei per noi ricchezza spirituale; sei lodata da noi quando ti preghiamo, e vivifichi l’anima nostra per la devozione che abbiamo a Te, madre nostra.
Come sei bella, come sei grande, o Maria, rosa mistica, nei tuoi privilegi singolari. Come sei forte nel difenderci, forte come la Torre di Davide, torre di pace, torre di avorio, Madre del Verbo incarnato, sei tempio di Dio, casa d’oro per le anime che a te ricorrono ed in te si rifugiano.
Tu sei l’Arca santa della novella alleanza, che ci aprì la porta del cielo, tu la stella mattutina che ci annunzi la misericordia e l’aiuto nelle nostre pene. Tu salute degli infermi per i miracoli con i quali li risani. Tu rifugio dei peccatori che implorano misericordia da Dio, Tu consolatrice di quelli che sono afflitti, Tu aiuto dei Cristiani. Prega per noi, potente Regina, che puoi tutto ottenerci da Dio.
Tu Regina degli Angeli, mandali a noi perché ci assistano e ci difendano. Tu Regina dei Patriarchi che furono figura del Redentore che in Te si incarnò, Tu Regina dei Profeti che lo annunziarono. Tu Regina degli Apostoli che lo seguirono. Regina dei Martiri che per Lui si immolarono, Regina dei Confessori che ti predicarono. Regina delle Vergini che a Lui si consacrarono, Regina di tutti i Santi che per il tuo aiuto si santificarono, prega per noi, o Maria, concepita senza la macchia del peccato originale, assunta in anima e corpo nel Cielo.
Tu dal Cielo sei tante volte apparsa sulla terra, e ci hai donato il sacratissimo Rosario come preghiera efficace nei pericoli che ci sovrastano, come rinnovellamento della nostra fede nei misteri che meditiamo recitandolo, come preghiera che ci porta alla vita cristiana, meditando le virtù alle quali ci esortano, e ci fanno conseguire ciò che promettono. L’ultima invocazione che la Chiesa fa nelle Litanie lauretane a Maria, è l’invocazione a Lei Regina della pace.
È l’invocazione più che mai necessaria e urgente in questi tempi nei quali il mondo è sconvolto da rivoluzioni e da guerre, e la Chiesa stessa è sconvolta. Ogni speranza umana di avere la pace, tanto invocata dal Papa, appare ogni giorno più vana. Perciò o Maria, Regina della pace prega per noi. Schiaccia ancora una volta la testa al serpente infernale, al dragone che ha invaso la terra. Siamo peccatori, è vero, il mondo è corrotto e apostata, e non c’è pace per gli empi, ma tu, rifugio dei peccatori prega per noi e convertici, prega per noi e ridonaci la pace, per Gesù Cristo nostro Signore.
don Dolindo Ruotolo
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