A sera: colloquio con il Signore
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La giornata è finita. Nel pensiero scorrono
le ore trascorse e come ho saputo impiegare,
o Signore, questo tuo dono d’amore.
Sento di avere fatto poco o niente e ti
chiedo perdono.
Signore, ti ho visitato in chiesa per pochi
secondi soltanto!
“Figlio mio, quei pochi secondi hanno
alleviato il peso della solitudine a cui
mi condannano tanti tuoi fratelli”.
Signore, ho recitato in un giorno,
soltanto tre o quattro giaculatorie!
Figlio mio, quando pronunzi il mio
nome, il mio cuore sussulta di gioia.
Averlo fatto per tre o quattro volte,
mi rende ugualmente felice”.
Signore so che ho fatto qualcosa che
ti ha lacerato il cuore e ho paura che
ti voglia allontanare da me!
“Figlio mio, capita che mi fai anche
piangere, ma non dubitare mai della
mia presenza accanto a te. Io sono al
tuo fianco, soprattutto nei momenti
del tuo maggior bisogno”.
Signore, ti ringrazio con tutto il cuore!
“Figlio mio, i piccoli gesti d’amore
che oggi hai compiuto, anche per te i
più insignificanti, sono sorrisi che hai
fatto fiorire sul mio volto. Sorrisi che
hanno asciugato tante mie lacrime.
Promettimi che ogni giorno che ti
darò da vivere, mi procurerai sempre
un sorriso in più”.
Signore te lo prometto!
“Adesso, figlio mio, deponi nelle mie
mani l’offerta del tuo sonno.
Io veglierò accanto a te mentre tu dormi”.
Grazie signore. Buonanotte Gesù!
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