Adotta un Senatore
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Come noto, il ddl Cirinnà sulle unioni civili è in attesa di essere votato in Senato: se passerà introdurrà di fatto l’introduzione del “matrimonio” omosessuale: porte aperte anche all’adozione tramite stepchild adoption.
Per impedire tutto questo abbiamo chiesto ai nostri sostenitori di aderire alla campagna “adotta un Senatore”: semplicemente si tratta di inviare ad alcuni Senatori cartoline o delle e mail contenenti un testo che chiede loro di contrastare l’approvazione di questo ddl.
Ebbene, l’on. Cirinnà nei giorni scorsi ha pubblicato la foto di una cartolina della campagna accompagnata dal commento: “SOS Ragazzi? Per me i soliti #omofobi”. E sotto una sfilza di gentili commenti di suoi sostenitori tra cui spicca “Serve un’azione di forza contro questa razza inetta”, oltre a insulti vari e al coro: “omofobi”!
Nel testo della campagna non sono contenute espressioni di odio ma la richiesta pacata di impedire l’approvazione di questa legge ingiusta che priverà i bambini del diritto di crescere con una madre e un padre.
Per la senatrice è dunque sufficiente dichiararsi a favore della famiglia basata sull’unione tra uomo e donna e contrari al “matrimonio omosessuale” per essere bollati come “omofobi”. Questo dimostra come la parola “omofobia” sia di fatto coniata per zittire chi, con rispetto e in modo pacifico, si opponga all’agenda omosessualista.
Ringraziamo dunque la senatrice: per noi questo episodio è il segnale che siamo sulla strada giusta. Proseguiremo con coraggio il contrasto a questo ddl per difendere la famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna e il diritto dei bambini a crescere con una madre e un padre.
Con ancora più forza vi invitiamo a partecipare a questa campagna, inondando le caselle di posta dei Senatori: noi ne abbiamo scelti alcuni tra quelli che in questi mesi si sono battuti per la famiglia, ma potete anche copiare il testo e inviarlo a un senatore a vostra scelta (in questo caso metteteci in copia così potremo conteggiare la vostra firma!).
Andrea Lavelli
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