“AUGURANDO BUON NATALE”
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Un suono di campane a mezzanotte,
dei fiocchi di candida neve.
Un presepe acceso,
la luce di una cometa.
Una mano che stringe un’altra mano
augurando: “Buon Natale.”
Buon Natale sia:
per chi sta bene, per chi sta male.
Per chi esercita ogni mestiere
utile all’umanità,
per chi sacrifica la vita in volontà d’aiuto.
A chi fa parte di un rifiuto
trovandosi emarginato.
A chi ha sbagliato e sta pagando il fallo.
A chi in solitudine porta il suo fardello
grande quanto il mondo,
per l’uomo, ovunque sia.
Per almeno un giorno, viviamo la bontà
del Pargoletto e sia, per tutti:
“Buon Natale.”
Mery Turcato.
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