Entrate per la porta stretta
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Ogni persona deve cominciare a fare del bene per sperare di ricevere altrettanto bene. Non sempre questo si realizza, non sempre il bene fatto viene ricambiato, neanche si ricevono semplici attestazioni di gratitudine.
È la società egoista convinta che tutto è dovuto e nulla meritato.
Dal lato economico non mi riferisco ai pensionati o ai disoccupati, a nessuno che non per colpa personale si ritrova in serie difficoltà. Questa nostra Parrocchia virtuale prega incessantemente ogni giorno proprio per gli ammalati, quelli che soffrono e non trovano alcuna soluzione.
Questa nostra Parrocchia virtuale è composta da migliaia di adoratori dell’Eucaristia che ogni giorno si recano davanti a Gesù Eucaristia e pregano per gli iscritti di questa nostra Comunità di preghiera, pregano per la Santa Chiesa e tutti quelli che soffrono.
Per consolarvi e darvi una speranza certa, vi assicuro che ogni giorno ricordo tutti voi, uno ad uno, a Gesù e alla Madonna.
Si spera ciò che non si ha, non si possiede, non si è ancora ottenuto da Gesù, ma la Fede convinta sostiene che Gesù è sempre vicino a noi e vuole ricolmarci di ogni bene, questa Fede fa esprimere la certezza della realizzazione di ciò che si spera. “Tutto è possibile per chi crede” (Mc 9,23).
Molto spesso le grandi Grazie non si ottengono per la poca Fede in Gesù, non è sufficiente la Santa Messa festiva o le preghiere del giorno, verso Lui deve crescere un amore superiore a quello che si dona al coniuge, ai figli, ai genitori, ad ogni idolo.
In questo modo l’amore verso il coniuge, i figli, i genitori, sarà superiore a quello umano per la presenza della Grazia del Signore.
Moltissime persone che mi seguono e hanno raggiunto una profonda conoscenza di Gesù, si sono ritrovate con una forza spirituale interiore di gran lunga superiore a quella precedente ed umana, che era debole, volubile, annoiata.
Gesù vive nell’anima di chi Lo accoglie con amore e compie grandi meraviglie di Grazie, trasfigura il credente e tutto quello che compie.
Sappiamo che occorre uno sforzo giornaliero per abbandonare la vecchia mentalità e rivestirsi dell’Amore di Dio, farsi guidare docilmente verso le vette della vera gioia e della pace. Gesù oggi ci dice che è indispensabile farsi piccoli nello spirito per entrare nel soprannaturale e scoprire “quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano” (1 Cor 2,9).
La porta del mondo vizioso è molto larga, vi si entra e si scivola con moltissima facilità, ma i più deboli non se ne accorgono e sono felici…
“Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano.
Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!”.
Padre Ermes Ronchi
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