Giardino dei poeti – Bambinello
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“TI FACESTI BAMBINELLO”
È Natale mio Gesù,
ti facesti Bambinello,
Poveretto in mezzo a chi
non accolse la tua luce.
Tu che conoscevi l’uomo
il suo orgoglio prepotente,
tra la gente che hai vissuto;
non bastaron venti secoli
per raggiungere la pace.
Non bastò tuonar la voce
per un tempio dissacrato.
Quel mercato esiste ancora
quanti già l’han fatto scempio.
L’uomo è libero: si sa
finche non andrà bussare…
sarà quando chiederà
che sia fatta alfin giustizia.
Chi l’ha vista ha raccontato
che è passata di sfuggita,
ma non ha lasciato traccia
ancor non era rifinita.
Hai rischiato così, tanto
da versare con la vita.
Appena nato Hai avuto doni
da chi ingrato non capì
che Tu ci volevi buoni
per aprire a noi il Tuo regno.
L’uomo è fin troppo curioso,
sì, per creder vuol toccare
se è una piaga da sanare
non ci son mezze misure:
lui non crede farsi male.
Quando… solo per star bene
il piacer diventa vile.
Mery Turcato
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