Giovane vita spezzata
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Un ciclista dodicenne, Valerio G, nel Comune di San Nicola la Strada, stava attraversando l’incrocio di Via Leonardo da Vinci con Via Saba quando è stato travolto da un’auto. Ricoverato all’Ospedale civile, è morto dopo quattro giorni di agonia. I funerali, che hanno visto la partecipazione di un immenso numero di fedeli, tra i quali i Docenti e gli alunni della Scuola frequentata dal bambino, sono stati celebrati nella Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes, dal Parroco don Antonello Giannotti che ha commosso i tutti i presenti con la sua toccante omelia.
E’ sempre triste la notizia di una morte avvenuta a seguito di incidente stradale ma si fa molto più triste e dolorosa quando riguarda quella di un adolescente. Qui non si vogliono cercare colpe, né colpevoli ma solo fare qualche considerazione sulle situazioni che spesso si vanno a creare. Alla fine di un anno scolastico che ha visto docenti e allievi impegnati in un percorso di studi che ha assorbito dovizia di tempo ed energie, è ben comprensibile che si cerchi riposo e svago. Per un ragazzino di dodici o tredici anni, finalmente libero da impegni scolastici, è assolutamente naturale avvertire il desiderio di correre e saltare. E’ la natura stessa che spinge da dentro i giovani, rendendoli pieni di entusiasmo. Il problema, per altro, è l’esistenza di tanti pericoli che possono presentarsi: oltre alle tante buche, sassi, chiodi che si possono trovare sul piano stradale, è da tener presente che sulla strada pubblica non si è soli e che si può sempre incrociare qualcun altro che proviene da altra direzione e, se questi sbuca all’improvviso, può essere difficile fermarsi in tempo per evitare lo scontro. E’ chiaro quindi che chiunque si mette alla guida di un veicolo deve usare la massima prudenza, osservare perfettamente le norme che regolano la circolazione stradale e fare uso di tutti i dispositivi di protezione personale. Oggi, in molti negozi, si possono acquistare paragomiti, paraginocchi e, specialmente, caschi e caschetti che si sono dimostrati una valida protezione in caso di cadute. Ma, più ancora, è importante una buona vigilanza sui minorenni che, proprio a causa del loro entusiasmo giovanile, vanno tenuti maggiormente sotto controllo. E’ così che si possono evitare disgrazie e lutti ed assicurarsi una vita lieta e serena.
Il Redattore
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