Giugno – Mese del SS. Cuore di Gesù – 2°
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Origine della Devozione al Sacro Cuore.
La devozione al Sacro Cuore può essere considerato antica quanto la Chiesa stessa. Incominciò sul Calvario, quando questo Cuore divino, trafitto dalla lancia, aperse a tutti i fedeli un sicuro rifugio e una fonte inesauribile di grazia. Per molti secoli, tuttavia, questa devozione fu praticata solo da poche anime scelte, e non fu che fino al diciassettesimo secolo che il Cuore di Gesù fu onorato in maniera solenne e pubblicamente, essendone la Francia non solo il luogo di nascita, ma il centro della devozione. In un monastero della Visitazione, a Paray-le-Monial, nella diocesi di Autun, visse una santa religiosa il cui nome nel mondo fu Margherita Alacoque, ma nella religione fu chiamata Suor Margherita Maria. Tutta la sua vita fu spesa nella più stretta unione con Dio, e in cambio Lui le elargì le sue grazie più preziose. Un giorno, durante l’Ottava della festa del Corpus Christi, nell’anno 1675, Gesù Cristo le apparse, mostrandole il Suo Cuore, che portava il segno di quella profonda e preziosa ferita inflitta sul Calvario: “Ecco,” disse, “questo Cuore che ama gli uomini così ardentemente, ed è così poco riamato!” Volle poi che una speciale festa fosse istituita per onorare il Suo Cuore, e di offrirGli preghiere di amore e di riparazione; ed Egli promise le più segnalate benedizioni a tutti coloro che avrebbero adottato e diffuso questa devozione. Suor Margherita Maria pose tutto il suo zelo e carità per conquistare i cuori al Cuore di Gesù.
I suoi generosi sforzi furono coronati con il più grande successo; dopo breve tempo, la Chiesa autorizzò l’ufficio e la Festa del Sacro Cuore, incoraggiando tutti i fedeli ad avvantaggiarsi dei tesori inestimabili che Dio, nella Sua infinita misericordia, aveva degnato offrire loro. La voce della Chiesa fu ascoltata, il fuoco dell’amore divino si diffuse da anima ad anima, parrocchie e diocesi presero la sacra fiamma, e al tempo presente la devozione al Sacro Cuore si è rafforzata in tutto il mondo con sentimenti di fede, pietà e l’amore.
Nel ricordare alle nostre menti, o Cristiani, l’origine e la propagazione di questa devozione, ammiriamo l’ingegnosità e tenerezza del Sacro Cuore di Gesù; preghiamoLo di far scendere su di noi i Suoi favori, e chiediamoGli la grazia di trarne profitto: oh! se solo conoscessimo il dono di Dio, e come apprezzare il valore dell’offerta che Egli ci fa! Coltiviamo inoltre una grande devozione per l’umile religiosa a cui Gesù impartì i suoi disegni di grazia, e che fu da Lui chiamata l’amata discepola del Suo Cuore. Cerchiamo di esaltare questa nobile figlia di S. Francesco di Sales, che divenne la gloria e la patrona di Francia, e fu beatificata da Pio IX il 17 gennaio 1864. Imploriamola affinchè ci ottenga la grazia di amare il Cuore di Gesù come lei lo amava.
ESEMPIO.
Durante il mese di maggio del 1722, scoppiò la peste nella città di Marsiglia. La morte, regina del terrore, eretto il suo triste trono in mezzo a quella grande città, una volta così brillante e gioiosa. Abbandonata da tutti gli abitanti che ne potevano scappare, Marsiglia divenne ben presto come un campo di battaglia, disseminato di moribondi e morti. L’afflitta città, devastata dal flagello della peste, vide le sue strade e luoghi pubblici pieni della sue vittime, preti e medici decimati dal terribile morbo, e quarantamila persone sepolte. Strazianti grida si sentivano da ogni parte, e la completo annientamento dell’antica città sembrava vicino. Fu allora che il santo Vescovo di Marsiglia, Monsiguor Belzunce, modello di carità e zelo pastorale, fu interiormente illuminato da Dio Onnipotente, e ispirato dall’idea di ricorrere al Sacro Cuore di Gesù, di consacrare a Lui la sfortunata città e la diocesi, e di organizzare in suo onore una perpetua processione solenne e pubblica. I magistrati e gli abitanti uniti nel voto del venerabile prelato, che già aveva promesso una rapida liberazione. Marsiglia fu consacrata al Sacro Cuore, e la processione ebbe luogo con tutti i maggiori fasti religiosi. Improvvisamente la pestilenza cessò; la paura svanì, e gli abitanti tornarono, e per sei settimane non ci un un solo decesso, o malattia di qualsiasi tipo, in città.
“Oh! Voi che passate la vostra vita sulle acque dell’oceano,” disse il vescovo, incontrando i marinai di Marsiglia, “annunciate a tutte le nazioni, anche le più incivili, la gloria, il potere e la misericordia infinita del Sacro Cuore di Gesù, che ha operato meraviglie per noi, e ha trasformato i nostri dolori in gioia.”
PREGHIERA.
O Gesù! Come Sei meraviglioso nelle manifestazioni del tuo amore! Noi ti benediciamo per averci fatto conoscere i tesori del Tuo Cuore, e ti chiediamo di concederci il Tuo aiuto divino, che possiamo trarre profitto da esse. O S. Margherita Maria! amica e apostolo del Cuore di Gesù, ci congratuliamo con te che il divin Maestro ha scelto come strumento per realizzare i suoi disegni di misericordia; ottienici che questo Cuore adorabile sia sempre l’oggetto del nostro amore; e il pegno della nostra salvezza. Amen.
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