Il cielo sembra più vicino alla terra
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Sul quotidiano La Voce di Romagna è stato pubblicato un articolo intitolato “Il Cielo sembra più vicino alla terra, un incontro a Villa Torlonia sul sacro mistero di Medjugorje”, che parla dell’evento svoltosi la sera del 24 giugno 2011, a Villa Torlonia – San Mauro Pascoli, in comunione con Medjugorje.
Erano presenti Sua Eccellenza Mons. Luigi Negri Vescovo di San Marino e Montefeltro,
il sindaco di San Mauro Pascoli Gianfranco Miro Gori, il direttore del mensile Medjugorje Vincenzo Manes, l’autore del libro “Diario da Medjugorje” lo scrittore e regista Gianfranco Angelucci, lo psicologo Junghiano Claudio Widmann, l’antropologo Cristiano Maria Bellei, il Prof. Everaldo Minardi sociologo, la soprano Wilma Vernocchi e l’Assessore alla cultura del Comune di San Mauro Pascoli, Angela Benedetti.
Erano presenti Sua Eccellenza Mons. Luigi Negri Vescovo di San Marino e Montefeltro,
il sindaco di San Mauro Pascoli Gianfranco Miro Gori, il direttore del mensile Medjugorje Vincenzo Manes, l’autore del libro “Diario da Medjugorje” lo scrittore e regista Gianfranco Angelucci, lo psicologo Junghiano Claudio Widmann, l’antropologo Cristiano Maria Bellei, il Prof. Everaldo Minardi sociologo, la soprano Wilma Vernocchi e l’Assessore alla cultura del Comune di San Mauro Pascoli, Angela Benedetti.
Particolarmente atteso è stato l’intervento del Vescovo Mons. Negri il quale, a proposito di Medjugorje, ha detto: “Medjugorje riporta prepotentemente alla ribalta un bisogno di spiritualità che è andato progressivamente perdendosi nella nostra civiltà, la inquietante esclusione del sovrannaturale dalla nostra vita, e quasi la paura di ammettere la presenza dell’inspiegabile anche nella quotidianeità. L’atteggiamento razionalistico è prevalso su ogni altra posizione fino ad apparire l’unico possibile metodo di conoscenza, al punto da influire anche sul sentimento religioso che ne risulta intimidito e sull’atteggiamento della Chiesa che prprio sul soprannaturale fonda la sua stessa giustificazione”.
Gli abbondanti frutti di fede e di carità prodotti da Medjugorje (dove egli stesso si è recato ndr) non possono che ricondurci a quel bene le cui strade sono spesso misteriose e indecifrabili, ma mai per un credente”. Il vescovo ha poi concluso: “Qualcuno avanza l’ipotesi che Medjugorje sia un’abile opera del demonio; e allora io rispondo che se fosse così noi avremmo nel demonio un grande alleato“.
Una serata veramente magica, in comunione spirituale con Medjugorje.
Una serata veramente magica, in comunione spirituale con Medjugorje.
M. Gabriella Piccari
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