Il giardino dei poeti – “La tua Croce, Signore”
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LA TUA CROCE SIGNORE.”
Signore, nell’oscurità di quel giorno
che si fece buio per tre ore,
nella paura della terra che tremava,
nel volto straziato e agonizzante
di Quel Cristo innocente;
nel limitar della morte
che portò l’umanità alla redenzione,
mi viene innanzi la Tua Croce Signore.
Per quella lancia che Ti trapassò il costato,
il Tuo sudore di sangue,
mi viene innanzi la Tua Croce Signore.
Per la corona di spine che Ti cinse il capo,
per i chiodi che t’inchiodarono,
alla croce, piedi e mani,
per la spada di dolore
che trafisse il cuore a Tua Madre.
Davanti alle torture che subivi,
mi viene innanzi la Tua Croce Signore.
Le sacre ossa scoperte
nella spalla piagata, portando
la Croce al Calvario,
t’inflissero un grande dolore
e l’uomo dimentica o non conosce.
Mi viene innanzi la Tua Croce Signore.
Davanti alla Tua Croce Signore
ho dimenticato la grazia che dovevo chiederti,
Tu la conosci bene, e io, confido in Te.
Mery Turcato.
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