Il Suicidio di Mario Monicelli
Questo articolo è stato già letto1205 volte!
Mario Monicelli, regista cinematografico, autore di numerosi film apprezzati in Italia e all’estero, ha posto fine alla sua esistenza con un gesto estremo. Monicelli aveva 95 anni e soffriva di una grave patologia. Il regista non aveva presso di sé chi lo sostenesse, lo confortasse, gli desse serenità e gli aprisse il cuore alla speranza cristiana così, vinto dalla depressione, ha scavalcato il balcone dell’ospedale e si è lanciato nel vuoto.
Noi non intendiamo assolutamente lanciarci nella polemica di quanti deplorano o sostengono il suicidio “, quando viene meno la qualità della vita. Preferiamo piuttosto affidare Mario Monicelli, uomo onesto, all’infinta misericordia di Dio.
Di lui vogliamo ricordare i migliori ideali: la necessità di battersi per un Paese libero e democratico, la difesa della cultura, per cui aveva fortemente criticato i tagli alla cultura imposti dal governo.
Monicelli amava molto il suo Paese e recentemente aveva espresso, più volte, il suo disappunto per la grave situazione in cui versa l’Italia: “Stiamo perdendo forza e creatività. Noi pensiamo solo a divertirci. E’ un continuo di feste in TV, balli, nudità, esaltazione del sesso. Sembra di trovarsi negli ultimi giorni di Babilonia. Poi, come in vecchio film, Babilonia crollava!”.
Il grande regista non era tenero neppure con quelli che costituiscono la classe dirigente: “Quelli che meriterebbero di essere spazzati via non sono tanto i politici, che pure hanno le loro responsabilità, ma soprattutto la classe dirigente, come quelli che sono a capo delle università e che favoriscono i loro amici e si spartiscono le cattedre, quelli che reggono la Sanità, i grandi servitori dello Stato”.
Mario Monicelli aveva una sua spiritualità, tanto è vero che non disprezzava i preti “Sono persone con cui si può convivere” e, ogni tanto, pare che non abbia disdegnato di confessarsi. Aveva un suo modo di vedere le cose ma, come abbiamo detto, non mancava di onestà.
Don Manlio
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.