Il suicidio è un peccato gravissimo
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Ciò che impressiona ad Amsterdam è il non vedere anziani in giro. Sanno che passati i 65 anni, al primo acciacco, saranno uccisi all’ospedale. I giovani, consci di questa ineluttabile fine che le aspetta, si buttano nei vizi in vita, senza pensare a ribellarsi contro tale orribile pratica”. E’ il sistema sanitario inglese e Usa (riforma Hilary Clinton) dove è il medico statale a dire se sei degno di cure a secondo del tuo credo.
Hitler era 1 bambino in confronto di tali mostri! Le famose libertà dell’Olanda o Svezia giungano alle loro conseguenze: la libertà contro Dio giunge alla tirannia contro l’uomo. Prima il coniuge fastidioso si definiva “pazzo” e se lo chiudeva in psichiatria. Adesso si uccide. Ma dove siamo? Non sono pazzi i nostri anziani quando dicono: ”Non portarmi all’ospedale. Mi uccideranno!”
Chi non ha avuto la tentazione di suicidarsi? E sei corso in cucina gridando: “Aspetta, ti porto il coltello”? O piuttosto non cercasti di far ragionare l’amico/a nel momento di sconforto ed aiutarlo per affrontare la vita che è sempre dono meraviglioso. Vedete “La vita è cosi meravigliosa”, “Luci della ribalta” di Charlie Chaplin, o le paraolimpiadi degli handicappati.
Ma soffro troppo! “Oggi si allieva quasi del tutto la sofferenza” – Diceva il Dott Perrino di Bari – “Vero che la Vita è sofferenza, ma la sofferenza è Vita”. La Vita è prestito di Dio e non ci appartiene – soltanto Lui può riprenderla. Solo Lui è Padrone della Vita e della Morte. Il suicidio è peccato gravissimo; per farlo capire Dio ordina alla Chiesa di rifiutare funerale pubblico ai suicidati … anche se in privato prega per questa anima, supplicando Dio di dargli “fra il ponte e l’acqua” l’orrore dei suoi peccati col desiderio di confessarsi, per evitare l’Inferno.
NON UCCIDERE … né te né un altro, nè essere complice di farlo. Né bimbo concepito né anziano, né handicappato, né chi non ti piace: La Vita è sacra, non si tocca! “Chi ferisce di spada … o di siringa …”La sofferenza è dono … altrimenti Dio non l’avrebbe scelta per Sè in Croce. Qualcuno dice: Ma non potrà essere peggio! Invece, Si! Infinitamente! Meglio soffrire un po’ in questo Mondo e non eternamente nell’Altro.
Chi siamo per rubare a qualcuno l’occasione di pagare per poco i debiti dei propri peccati in questo mondo? In questo mondo è 1 prezzo d’amico; nell’Altro si pagherà fino all’ultimo spicciolo. Quaggiù, le sofferenze fisiche le porti fino alla morte, al massimo; si ferma qua e basta. Ma le conseguenze dei tuoi peccati, sì, le porterai per tutta l’eternità! Inferno e Purgatorio sono orribili.” Un minuto là sarà più terribile che 100 anni sulla Terra di tutte le torture e sofferenze radunate sulla testa di 1 solo uomo” (Imitazione di Cristo).
Padre Maria
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