La famiglia è chiamata alla consacrazione – II
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La famiglia, in questo caso i genitori, trasferisce l’esperienza di Dio ai propri figli. Quando per i genitori Dio è al primo posto, tra di essi ci sarà l’amore, saranno al servizio della vita e guideranno i figli lungo il giusto cammino. Per questo motivo Maria invita i più giovani “alla preghiera e i bambini devono andare a Messa” (vedi messaggio del 7 marzo 1985). Solo in questo modo i bambini impareranno quello che i loro genitori vivono. Quando i bimbi scoprono Dio ed Egli entra nelle loro vite e si colloca al primo posto, essi perseverano lungo il cammino della pace, della fede e dell’amore.
Nel messaggio del 25 agosto 1996 la Madonna invita i genitori ad educare i loro figli perché se essi non costituiscono un modello, allora i figli diverranno atei e questo significa entrare nelle tenebre, nell’inquietudine e nella morte. Maria non dimentica neppure gli anziani nelle famiglie. Essi sono importanti e bisogna stimolarli a pregare; i giovani devono diventare un esempio vivente di aiuto alla vita e testimoniare Gesù in questo modo (vedi messaggio del 24 aprile 1985).
L’uomo scopre questo rapporto dei giovani verso gli anziani e l’importanza degli anziani in famiglia solo nell’incontro con Dio. Nella vita attuale i ritmi sia dei bambini, sia degli anziani sono vissuti come un fastidio, un ostacolo alla possibilità di godersi la vita. Nell’ambito di tali rapporti si giustificano l’aborto dei piccoli ed il rifiuto degli anziani per arrivare fino all’eutanasia. Ci si può aspettare un cambiamento di atteggiamento solo se tutti scelgono Dio che è il creatore di ogni cosa e dona ad ogni vita un significato profondo, un senso che è minacciato da un atteggiamento esistenziale materialistico.
Per questo motivo il 25 marzo 1995 la Madonna ha detto che non c’è pace dove non c’è preghiera e non c’è amore dove non c’è fede. La pace dall’incontro con Dio e l’amore nella piena fiducia e nell’affidarsi a Dio. Dio dona la pace ed essa è un dono di Dio (vedi messaggio del 25 gennaio 1996). Se Dio occupa il primo posto in famiglia, anche la preghiera avrà un posto ed un tempo adeguati e ciò permetterà di cercare e trovare la volontà del Signore
Fra Slavko Barbaric
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