Meditazioni per un anno – 11 Agosto
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MEDITAZIONE. È URGENTE
PER EVITARE GRAVI INCIDENTI SPIRITUALI.2°
Siamo “stranieri e pellegrini sulla terra” (Ebrei il, 13) in cammino verso il cielo. Stiamo guidando la nostra anima verso la “dimora e-terna” (2, Corinzi 5, i). Perché non incorriamo in incidenti spirituali mortali, ci è necessaria la Meditazione.
Non scusarti col dire che non hai tempo per fare la Meditazione! Il tempo per lunghe e ferventi meditazioni lo hanno trovato gli attivissimi apostoli: S. Carlo Borromeo, S. Francesco di Sales, l’infaticabile mis¬sionario S. Francesco Saverio, S. Alfonso, il Servo di Dio il Cara. Guglielmo Massaia (Cappuccino) che è stato il più grande Missionario del secolo scorso, Giovanni XXIII, Paolo VI e migliaia e migliaia di altri instancabili apostoli sia Sacerdoti che laici, sia uomini che donne (come Santa Francesca Cabrini, Annida Barelli e tante altre infaticabili cristiane).
S. Francesco di Sales afferma: “Mezz’ora di ascolto di Dio ogni giorno ti è essenziale, tranne quando sei molto occupato: allora ci vuole un’ora intera”.
Don Alberione meditava lungamente ogni giorno (almeno per 4 o 5 ore) nonostante il suo febbrile lavoro, e ai Suoi Religiosi e alle sue Suore, dedite a un’attività apostolica intensa, ha prescritto la Meditazione giornaliera di un’ora intera.
S. Bernardo, a Papa Eugenio III, che era stato suo discepolo e che si lamentava di non riuscire, per il molto lavoro, a fare la Meditazione, scrive: “Temo che la moltitudine degli affari, privandoti dell’o-razione e della Meditazione, ti portino all’indurimento del cuore”. E prosegue chiamando “opere maledette” quelle che compie nel tempo in cui dovrebbe applicarsi alla Meditazione (De considerai., libro i°).
Esempio. Il B. Rinaldi disse a Don Bosco… moribondo: “Vorrei confessarmi da lei. Perché non si stanchi, io dirò i miei peccati e lei, dopo l’assoluzione, mi dirà una sola parola”. Ecco la sua unica parola: “Meditazione!”. Non c’è nulla di più importante.
Lo Spirito S. afferma: “Felice l’uomo che medita la legge del Signore giorno e notte. Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo…; riusciranno tutte le sue opere” (Salmo i, iss.).
Fra Crispino Lanzi
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