Meditazioni per un anno – 19 settembre – 50° giorno
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DIO. RIBELLIONE DELL’UOMO
(PECCATO ORIGINALE) 11°
II peccato originale è un mistero che spiega tanti altri misteri.
È un mistero, ma lo Spirito S. ce l’ha rivelato, è una verità sicurissima. Senza questa rivelazione, tanti avvenimenti sarebbero inspiegabili.
Pascal afferma: “Senza questo mistero, il più incomprensibile di tutti, noi siamo incomprensibili a noi stessi. L’uomo è più incomprensibile senza questo mistero di quanto non è incomprensibile questo mistero all’uomo. Per me confesso che, appena la religione cristiana scopre questo principio che la natura degli uomini è corrotta ed è decaduta da Dio, questo apre gli occhi a vedere dovunque il carattere di questa verità; perché la natura è tale che denuncia dovunque un Dio perduto e, nell’uomo e fuori dell’uomo, una natura corrotta”.
Il Battesimo ci toglie il peccato originale, ma rimangono in noi molte inclinazioni al male, poiché la nostra natura umana, pur non essendo interamente corrotta, è ferita in naturalibus, vale a dire nelle sue forze naturali, quindi occorre vigilanza, preghiera, lotta. Siamo nati netta disobbedienza originale di cui noi non siamo colpevoli. Con la Bibbia io prego: “Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre” (Salmo 507). Il Battesimo mi ha fatto rinascere nett’obbedtenza del Salvatore, ma non mi ha tolto le tendenze alla disobbedienza e ribellione a Dio e alle sue sante leggi. Quindi la mia vita sulla terra è una lotta spirituale.
Gesù, il Liberatore dal peccato, con insistenza ci raccomanda: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole” (Marco 14,38). “Se qualcuno vuoi venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16,24). “Il Regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Matteo il, 12), vale a dire che soltanto coloro che fanno violenza a se stessi, ossia che lottano fortemente e si mortificano entreranno in Paradiso. Io lotto da forte? Prego per non cedere alle tentazioni?
Lo Spirito S. mi dice: “Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie! Sarai felice e godrai d’ogni bene” (Salmo 128).
P. Crispino Lanzi
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