Meditazioni per un anno – 21° giorno
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DIO ESISTE.
LA RISPOSTA DELLA SCIENZA
Gli innumerevoli dati scientifici ci aiutano a riscoprire Dio. Esempio: una foglia, lunga 10 cm., vista con il supermicro-scopio elettronico, ci detta una stupenda meditazione sul Signore.
Il Prof. Galston è innanzi al nuovo supermicroscopio (nell’Università di Pasadena in California) puntato su una foglia: “Ho l’impressione – racconta – di sorvolare a bassa quota una grande metropoli. Scorgo nitidamente le sue grandi arterie e le strade secondarie e gli edifici che si estendono a perdita d’occhio. Quella metropoli è interamente ricoperta da uno strato di plastica che lascia passare soltanto i raggi di luce solare, trattenendo i germi patògeni e le radiazioni nocive e che fa da unico tetto per i centomila edifici di quella metropoli sospesa in aria.
Ecco ciò che avviene all’interno di uno dei tanti edifici. Nell’ultimo piano vedo numerose apparecchiature in funzione. Prodotti grezzi giungono all’interno, vengono scomposti, avviati ad un primo gruppo di apparecchiature, escono in fase di similavomzione e vengono inseriti in un altro gruppo di apparecchi. I prodotti finiti escono dal reparto. Nei piani sottostanti avviene la stessa cosa; ovunque apparecchiature, congegni; ferve un’attività intensa, frenetica, precisa, senza soste. Negli altri edifici, le stesse apparecchiature.
Insomma si tratta di un ciclopico complesso industriale. Sorprendenti le grandi tubature: in alcune circolano materiali grezzi, in altre, prodotti finiti.
L’aria, che entra abbondante dalle prese ed è avviata nell’interno, non è più aria, è materia prima da lavorare insieme agli altri materiali grezzi. La luce, che scende dall’alto, non è più luce: è energia che fa funzionare tutte le apparecchiature produttive.
In quella foglia, che è una enorme industria, tutto funziona da sé, senza neppure la mano di un operaio. Vi è un centro direttivo da cui partono ordini. Se un’apparecchiatura si guasta, viene subito riparata o sostituita” (cf. prof. Ravalico, Merid. 12, Ag. 1963).
Quali meraviglie Dio opera in ognuna dei miliardi di miliardi di foglie! Come possibile negare o dimenticare questo Dio? Come possibile non amarlo pazzamente con sommo stupore’?
Fra Crispino Lanzi
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