Meditazioni per un anno – 22 settembre – 53° giorno
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DIO TI HA AFFIDATO ALL’ANGELO CUSTODE
È questa una delle verità più consolanti: accanto a ciascuno di noi, nel cammino faticoso della vita, Dio ha posto un Angelo che ci accompagna sempre e dovunque, ci guida quando corriamo pericolo di smarrire la strada, ci sorregge quando siamo affaticati o tentati. È verità di fede che ogni cristiano, nel momento del Battesimo, riceve il proprio Angelo Custode che lo guida, lo custodisce.
Gesù afferma: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli perché vi dico che i loro Angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio” (Matteo is, io). Nei Salmi leggiamo: “L’Angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva” (Salmo 34,8). Dio “darà ordine ai suoi Angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede” (Salmo 90, iis.).
S. Pietro dice: “Ora sono veramente certo che il Signore ha inviato il suo Angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode” (Atti 12,11). S. Basilio afferma: “Ogni fedele ha al proprio fianco un Angelo protettore e pastore per condurlo alla vita” (Adversus Eunomium 3, i).
Daniel Rops scrive: “Ecco, l’Angelo del Signore è venuto accanto a me, mi ha preso per mano e mi ha detto: Vieni, io ti condurrò al luogo che il Signore ha stabilito per te. Da quel giorno è incominciato il mio viaggio con lui. Una voce interna mi dice: Tieni fissi gli occhi sul suo volto, ascoltalo!”
Esempio. Nella vita del Servo di Dio Pio IX si legge che mentre, da ragazzo, serviva la Messa a Senigallia, sua patria, vide dall’altro lato dell’altare un bambino che gli faceva segno di passare da lui. Egli si avviò verso l’altra parte. Dopo qualche istante, un masso di pietra cadde dal soffitto nel posto preciso ove il ragazzo era inginocchiato. E il bambino era scomparso. L’Angelo Custode l’aveva salvato.
Venera il tuo Angelo Custode, rispetta la sua presenza evitando davanti a lui ogni peccato; imita la sua obbedienza, la sua purezza, il suo amore a Dio; ascoltalo; invocalo spesso; ogni giorno ripeti la bella preghiera: “Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi, governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen”.
Fra Crispino Lanzi
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