Meditazioni per un anno – 24° giorno
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DIO ESISTE
SII RELIGIOSO 1°
Senza Dio il mondo è senz’anima, senza luce, senza gioia.
Il laicista Viviani, Capo del governo francese agli inizi di questo secolo, un giorno gridò alla Camera dei Deputati: “Abbiamo spento nel cielo delle stelle che non brilleranno mai più”. Povero illuso! La stella più vicina a noi dista quasi 4 anni-luce vale a dire trenta miliardi di Km.; quelle più lontane distano oltre 15 miliardi di anni-luce. Ebbene è più facile spegnere le stelle più lontane che spegnere quella luce che è Dio.
Dio è il sole dell’universo! Brilli nella tua anima, nella tua vita, nella tua famiglia 24 ore su 24, ogni giorno! Dio è Creatore: tutto hai ricevuto da Lui. È infinitamente potente, sapiente, buono: ti ha donato e ti elargisce in continuazione innumerevoli grazie. Quindi lo devi lodare, ringraziare. Dio ha parlato per te. Credi a quanto ti ha rivelato. Dio ti ha fatto dono dei suoi Comandamenti. Osservali con gioia! Dio ti chiede degli omaggi: S. Messa ogni domenica, preghiera, Sa¬cramenti. Saranno per te fonti di altissimi vantaggi.
Tutto questo è religiosità. Sii molto religioso! Paolo VI ti ripete: “Essere religiosi o non essere religiosi è questione di vita o di morte” ossia di salvezza o di dannazione. Quanto più sarai religioso tanto più sarai felice.
Esempio. S. Giovanni Bosco e il ragazzo Magone. Don Bosco va alla stazione di Carmagnola (Torino) per salire sul treno. Lì vicino c’è un gruppo di giovinetti che gioca tra grida da discoli. Si avvicina. Tutti fuggono eccetto uno. A questi chiede: “Tu chi sei?” Risponde: “Sono Mi¬chele Magone, il generale dei ragazzi di Carmagnola”. Lo invita a recarsi a Torino nel suo Istituto. Lui va. Don Bosco gli chiede: “Perché sei così triste? Nella stessa sera Magone va da Don Bosco e confessa tutte le sue miserie. Di colpo diventa contentissimo.
Capisce che la vera gioia non sta negli schiamazzi, ma nel ritrovare Dio. Ama sempre più il Signore. Dopo un anno farà una morte santa. Una sera guarda il cielo e piange. Don Bosco gli domanda: “Che hai, Michele?” Risponde: “Piango guardando la luna: da miliardi di anni è fedele al posto assegnatole da Dio, mentre io tante volte gli ho disobbedito!”
Fra Crispino Lanzi
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