Meditazioni per un anno – 257° giorno

     

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CONVERSIONE.
CONVERTITEVIE CREDETE AL VANGELO
Queste sono le prime parole pronunciate da Gesù all’inizio della sua predicazione: “II tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino. Conveni­tevi e credete al Vangelo!” (Marco 1,15).
1 – “II tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino”. E’ terminato il tempo dell’attesa del Messia, del Salvatore. Le pro­fezie si sono realizzate in Gesù, ed è incominciata un’era nuova, l’era della salvezza. Il Regno di Dio è vicino, anzi è già incominciato, è presente e ope­rante in-mezzo a noi: ecco la “lieta notizia”, la liberazione di coloro che sono prigionieri delle passioni disordinate e del peccato.
Regno di Dio, nel senso biblico, significa l’azione forte di Dio, il suo dominio sovrano, la sua regalità, il suo intervento potente nel mondo e nella storia umana, in vista di una salvezza nella storia e oltre la storia, nell’eternità (cf. Nuovo dìz. teol. ed. Paol.). Questo Regno ha due fasi: sulla terra e nell’aldilà.
2  – Per appartenere a tale Regno occorre la conversione e la fede, che devono stare insieme perché luna richiama l’altra: la con­versione provoca la fede e la fede fa maturare il processo di conversione. Per questo motivo Gesù prosegue dicendo: “Convertitevi e credete al Vangelo”.
3 – Convertitevi! Vale a dire: a) Cambiate mentalità vedendo la pro­pria vita alla luce della parola di Dio. b) Cambiate il cuore. Nella Bibbia il cuore significa la zona più intima di noi, la sede delle decisioni e delle scelte. Dobbiamo deciderci per Gesù, e) Cambiate la vita cam­minando per le vie dello Spirito.
S. Paolo sintetizza questo radicale cambiamento nelle seguenti pa­role: “Non conformatevi a questo mondo, ma trasformatevi e rinnovate la vostra mente per discernere qual è la volontà di Dio: ciò che a Lui piace, ciò che è bene e perfetto” (Rom. 12,2).
4  – Credete al Vangelo! Solo la fede e il Vangelo ci indicano la nuova strada da percorrere in mezzo alle tenebre di questo mondo e ci fanno ritrovare Gesù che ci ripete: “Io sono la luce del mondo; chi segue Me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Giov. 8,12).
P. Crispino Lanzi


     

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