Meditazioni per un anno – 28 settembre – 59° giorno
Questo articolo è stato già letto956 volte!
TRINITÀ, ABITA NELL’ANIMA NOSTRA!
1 – “II Regno di Dio è in voi”. Fu chiesto a Gesù quando sarebbe arrivato il Regno di Dio. Egli rispose: “II regno di Dio è già in mezzo a voi” (Luca n, 21). Sì, il Regno di Dio è nel nostro cuore perché abbiamo in noi la Trinità. E non ce ne accorgiamo!
Quel Dio che sembrava terribile e tanto lontano da noi, si è fatto quanto mai vicino; innamorato di ciascuno di noi è venuto ad abitare nell’anima nostra. Ci scuotono e ci commuovono quelle parole di Gesù nell’ultima Cena: “Se uno mi ama osserva la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Giov. 14,23). Con Gesù e con il Padre c’è anche lo Spirito Santo, inseparabile da loro, quindi tutta la Trinità dimora nell’anima in grazia.
2 – Siamo nel vortice dell’amore della Trinità verso noi! Dopo gli altissimi segni dell’amore divino per noi, la Rivelazione, l’Incarnazione, la Redenzione, la discesa dello Spirito Santo, ecco la Inabitazione della Trinità in noi. L’estrema piccolezza del mio essere limano accoglie l’infinita ricchezza di Dio! Esclamerò con S. Tommaso d’Aquino (Centragentiles i, 2): “Ogni mio dire, ogni mio sentire parlino di Lui, di Dio Uno e Trino”.
Esempio. Grande Maestra dell’Inabitazione Trinitaria in noi è la B. Elisabetta della Trinità, francese. A 19 anni comprende e incomincia a vivere intensamente questa verità; a 21 anni diventa Suora Carmelitana e muore a soli 24 anni (nel 1906). In pochi anni è diventata santa in seguito al suo altissimo amore alla Trinità che abita nell’anima”. Vive in continua comunicazione col Padre, con il Figlio e con lo Spirito Santo. Ha la sensazione palpitante di avere il paradiso nel cuore, prega con grande fervore: “O miei Tre, mio Tutto, mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo, mi abbandono a Voi come una preda”.
Sono uno schiaffo alla mia tiepidezza spirituale quelle sue vibranti parole: “Vivere è comunicare con Dio dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina. Lo portiamo in noi e la nostra vita è un cielo anticipato … Ho trovato il mio paradiso sulla terra, perché il paradiso è Dio e Dio è nell’anima mia”.
P. Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.