Meditazioni per un anno – 286° giorno – FAMIGLIA "CASA DI PREGHIERA"
Questo articolo è stato già letto1036 volte!
Come potrà la famiglia conservarsi immune dai grandi mali e dalle innumerevoli diaboliche insidie da cui oggi è aggredita? Riuscirà a salvarsi se aprirà la porta della sua casa a Gesù e se l’abitazione diverrà “Casa di preghiera”.
Famiglia, apri la porta a Gesù! A tutti i familiari S. Ambrogio grida: “Volete guarire le vostre ferite? Gesù è il Medico. Avete bisogno di aiuto? Egli è l’Onnipotente. Avete paura della morte? Egli è la vita, la risurrezione! “Cari sposi, già avete accolto Gesù nella vostra casa nel giorno del vostro Battesimo, della prima Comunione, della Cresima, nel giorno del vostro Matrimonio. Ebbene, Gesù rimanga sempre con voi, in ogni ora, in ogni istante della vita. Sarà il vostro conforto, la vostra forza, la vostra gioia.
Quante famiglie hanno espulso Gesù dalla loro casa, oppure l’hanno relegato all’ultimo posto! Trovano tempo per tutto: per il lavoro, per lo sport, per gli spettacoli televisivi, per le vanità, ma non trovano mai tempo per pregare, per l’istruzione religiosa, per la S. Messa domenicale, insomma non trovano mai tempo per Gesù. Spalancate le porte della casa a Gesù! A Lui date sempre il primo posto!
La famiglia faccia della sua dimora una “Casa di preghiera”. Gesù ci ripete: “La mia casa è casa di preghiera” (Marco 9,28). Si preghi al mattino, alla sera, nella giornata. Si preghi anche insieme ogni giorno. S’invochi la Madonna. Si faccia inoltre qualche mortificazione della gola e un poco di digiuno. Molte persone digiunano a pane e acqua tutti venerdì dell’anno. Gesù ha detto: “Questo genere di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno” (Matteo 17,20).
S. Giovanni Crisòstomo esorta: “Quando saremo ritornati nelle nostre case, prepariamo due tavole: una per il cibo del corpo, l’altra per il cibo della Sacra Scrittura. Il marito ripeta quello che è stato detto nella santa Assemblea, la moglie si istruisca, i figli ascoltino. Ognuno di voi faccia della sua casa una chiesa. Come noi pastori renderemo conto delle vostre anime, così voi padri di famiglia, siete responsabili della salvezza dei vostri figli”.
P. Crispino Lanzi
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.