Meditazioni per un anno – 4 novembre – 95° giorno
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GESÙ È CONFITTO IN CROCE
Due amici del celebre regista Fellini: il Card. Silvestrini e il P. Angelo Arpa, raccontano che l’artista era religioso ed aveva un enorme ammirazione per Gesù e per la Chiesa. Sul suo comodino il vangelo era sempre aperto. Ha confidato che mai è riuscito a leggere di seguito l’intera Passione di Gesù perché si sentiva sconvolto (cf. Fam. crisi. 17-11-1993).
La Crocifissione di Gesù è sconvolgente! Cicerone definisce la Crocifissione: “II supplizio più crudele e più tetro, estremo e sommo supplizio della schiavitù” (cf. inVerrem, 5,62-67). Era riservata solo agli schiavi colpevoli di gravissimi delitti. La scienza chirurgica parla della Crocifissione come di qualche cosa di spaventoso.
Un chirurgo cattolico francese, il Doti Barbet, dopo avere studiato e analizzato accuratamente la Crocifissione infitta a Gesù, ha tenuto una conferenza in Vaticano. Era presente anche il Card. Pacelli (il futuro Pio XII). Questi rimase esterrefatto, uscì dalla sala con le lacrime agli occhi dicendo: “Nessuno ce ne aveva mai parlato!” Il Doti Barbet soggiunge: “Ritengo che si debba essere santi o incoscienti (cioè ignorare le sofferenze di Gesù) per condurre a termine la Via Crucis. Io non ci riesco più . (Passione di Cristo secondo il chirurgo, 1 ed. pag. 216).
Ecco come è avvenuta la Crocifissione secondo la scienza chirurgica: Gesù, arrivato sul piccolo monte detto Calvario, viene disteso sulla Croce, con le braccia allargate. Due chiodi vengono appuntati nel carpo della mano (vicino al polso); non nel palmo della mano perché ivi il chiodo non avrebbe sostenuto il corpo pendente dalla Croce. I chiodi vengono battuti, ribattuti; forano la pelle, rompono le vene, squarciano la carne e, inevitabilmente, ledono, sezionano, spaccano, maciullano i nervi mediani del carpo delle mani: nervi altamente sensitivi che quando vengono feriti provocano grandissimi dolori che spesso fanno morire per sincope cardiaca.
O Gesù crocifisso, quanto hai sofferto per me! Esclamerò con il P. Pio (Epist. 1, 601): “Qui, ai piedi della Croce di Gesù, le anime si rivestono di luce, si infiammano di amore; qui mettono le ali per elevarsi ai voli più eccelsi”.
P. Crispino Lanzi
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