MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE

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Medjugorje, Febbraio – Marzo

 “Cari figli!
Vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c’è Dio. Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la pace. Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio. Voi siate preghiera, voi che fin dallo stesso inizio avete detto “Sì” alla mia chiamata. Testimoniate Dio e la mia presenza e non dimenticate, figlioli, che Io sono con voi e vi amo. Di giorno in giorno vi presento al mio figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

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Un messaggio di introduzione alla Quaresima – tempo favorevole per la conversione del cuore – con una forte esortazione a vivere la nostra fede osservando costantemente i comandamenti che Dio ci ha donato. La santa legge è infatti un grande dono che va accolto, rispettato e onorato con autentico amore. “Se mi amate osserverete i miei comandamenti”, dice Gesù e aggiunge: “il mio giogo è soave, il mio peso è leggero”. Anche Santa Brigida affermava: “i tuoi comandamenti non sono gravosi per coloro che ti amano”.

La pia osservanza dei comandamenti dà la certezza di non uscire dalla retta via e ci previene da particolari deviazioni o sbandamenti che potrebbero farci cadere nel baratro. Possiamo renderci conto facilmente che oggi sono tantissimi coloro che non vogliono rispettare i comandamenti perché hanno rifiutato Dio, preferendo i piaceri della carne e le opere delle tenebre, divenendo, essi stessi, tenebre. Ma la Scrittura ammonisce: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore allontana il suo cuore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa; quando viene il bene non lo vede. Dimorerà in luoghi aridi e deserti, dove nessuno può vivere. ” (Ger 17,5-10). Noi, infatti, sappiamo che lontano da Dio non c’è alcun bene e quindi costoro non possono trovare mai pace. Vivono senza pace nel cuore e impediscono agli altri di avere la pace.

Ebbene, possono mai piacere al Signore gli uomini che tolgono Dio dall’altare, ponendovi il proprio egoismo? Questi sono i figli ingrati che costano fiumi di lacrime al Cuore Immacolato di Maria e provocano lo sdegno di Dio. Perciò la Madonna invita, in modo particolare, quelli che hanno vissuto la splendida esperienza di Medjugorje, a vivere la propria esistenza osservando, con maggiore fedeltà e filiale amore, i comandamenti che Dio ci ha donato per la nostra stessa salvezza.

È cosa buona e giusta amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze e ovviamente, è naturale rivolgere a lui ogni sorta di preghiere e suppliche perché da Dio viene la luce, la vita, l’amore, la pace, la provvidenza … Tutto! E più noi siamo rivolti al Signore con tutto il nostro essere, più diventiamo “preghiera” e lo Spirito di Dio entra in noi e ci trasforma con la sua luce e con il suo amore, così che diventiamo fari di luce celeste e veri testimoni dell’amore di Cristo nel mondo. E, come ben vediamo, questo mondo ha estremo bisogno di testimonianze vive di un cristianesimo autentico.

Non esitiamo dunque ad accogliere, con amore filiale, l’esortazione della Madonna e impegniamoci con serietà ed amore nella pratica della nostra fede. In questo modo potremo efficacemente aiutare la Madre Celeste ad attuare i suoi santi progetti. Ricordiamo che Maria veglia continuamente su di noi, per cui sappiamo di non dover temere alcun male perché Ella ci ama e Gesù ci protegge, secondo la sua promessa.

Don Manlio