Notizie da Medjugorje
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Molti non aprono gli occhi del cuore e non si accorgono dei bisognosi
Don Dragutin Goričanec, sacerdote dell’Arcidiocesi di Zagabria, è fondatore e presidente dell’Associazione umanitaria “Job”, sebbene anche prima della sua fondazione egli lavorasse già da anni con le persone che si trovano ai margini della società. Il nuovo numero di “Glasnik mira” riporta un’intervista a don Dragutin in cui egli parla della sua opera e delle sue visite a Medjugorje.
Oltre ad aver prestato servizio in varie parrocchie, nei suoi venticinque anni di vita sacerdotale, don Dragutin si sta dedicando principalmente alla cura dei poveri, delle persone affette da dipendenze, dei senzatetto. Egli ha sentito il desiderio di mettere a loro servizio la propria vocazione sacerdotale fin dall’inizio degli studi di seminario, quando prendeva parte a diverse iniziative umanitarie. Da sacerdote, egli ha continuato quest’opera in misura ancora maggiore.
Oltre alle molte attività, tra cui quella di conducente di autobus con adattamenti particolari per persone disabili, egli organizza molti pellegrinaggi in diversi santuari europei. Tra le sue mete, anche Medjugorje è irrinunciabile. Don Dragutin ci ha testimoniato il significato dell’incontro con Medjugorje: “Confessando giornate intere mi sono reso conto che, attraverso il Sacramento della Riconciliazione, i fedeli ed io, proprio in questo luogo, riceviamo il più gran numero di grazie.
Per questo Medjugorje e speciale ed irripetibile, cosa confermata dalle numerose file davanti ai confessionali”. Pur non potendosi recare autonomamente né sul Podbrdo né sul Križevac, la maggior parte dei pellegrini invalidi, con l’aiuto di amici o dei ragazzi della comunità “Cenacolo”, riesce ad andare a pregare su quelle colline famose nel mondo. “Molte persone con invalidità testimoniano di aver sperimentato in quei posti un tocco particolare di Dio.
La loro gioia per aver potuto salire in pellegrinaggio su quelle due colline significative è indescrivibile, e di questo sono testimone ogni volta che vengo a Medjugorje”, ha detto don Dragutin.
Rappresentazione teatrale Gli anni della fame”
Domenica 19 gennaio, alle ore 19:30, presso il Salone “Beato Giovanni Paolo II”, (o Salone giallo) di Medjugorje, la Sezione Drammaturgica “HKUD Didak” di Gradnići metterà in scena una Rappresentazione intitolata “Negli anni della fame”.
Ne è autore fra Ante Marić, mentre la regia è di Tina Laco. La Rappresentazione tratta dei difficili anni della fame verificatisi in Erzegovina durante la Prima Guerra Mondiale, della miracolosa comparsa di fra Didak e di come la fede e la serenità umana trovino la forza per continuare a vivere.
L’ingresso è gratuito. La rappresentazione “Negli anni della fame” è stata messa in scena per la prima volta nel 2011, durante le “Giornate di fra Didak”, e finora è stata rappresentata alcune volte.
Il Coro liturgico della Parrocchia di Medjugorje, a Roma
Dal 3 al 9 gennaio 2014, il grande coro della parrocchia di Medjugorje, diretto da suor Irene Azinović, è stato in pellegrinaggio a Roma. Nel corso di questo viaggio tradizionale, i membri del coro hanno visitato anzitutto Padova e, presso il Santuario di San Leopoldo B. Mandić, hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da don Donald Marković. A Roma, essi hanno poi visitato le Basiliche di San Pietro e di San Paolo, quella di San Giovanni in Laterano e quella di Santa Maria Maggiore. Col loro canto hanno poi arricchito la Santa Messa celebrata, presso la chiesa di San Girolamo, da Mons. Jure Bogdan, Rettore del locale Istituto Croato. Hanno visitato, in seguito, le Catacombe di San Callisto, dove hanno fatto visita al sepolcro di Santa Cecilia, Patrona della musica sacra. Con il loro canto, essi hanno poi arricchito anche le Sante Messe celebrate a Monte Cassino e ad Assisi. Papa Francesco continua ad entusiasmare i fedeli ed ha fatto gioire anche i membri del grande coro di Medjugorje. Durante l’Udienza generale dell’8 gennaio scorso, mentre la papamobile stava percorrendo piazza San Pietro, anche i membri del coro “Regina della pace” di Medjugorje erano tra i numerosissimi pellegrini.
Medjugorje.hr
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