Notizie da Shiroka
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Vogliamo rimanere in comunione con voi per condividere le gioie e gli affanni della missione. Il 2 abbiamo avuto subito la festa della Madonna del Rosario a Bardhaj. E’ stabilita sempre la prima domenica del mese. Nel pomeriggio i ragazzi hanno preparato una bellissima festa con canti, balli scenette e umore che ha divertito grandi e piccini. Il tempo ci ha assistito perché tutto viene fatto all’aperto. Quando il prefabbricato sarà di nuovo agibile avremo anche la possibilità di un salone al coperto per i giorni freddi o di pioggia. Il 7 abbiamo avuto l’altra festa ad Obot: i patroni sono Sergio e Bacco martiri.
Da metà settembre in avanti il villaggio è più triste perché quasi tutti i giovani rientrano in Italia dove lavorano e qui rimangono gli anziani e i malati. La sera il tempo è cambiato e ha cominciato a piovere. Dal tempo dell’alluvione non aveva più piovuto, 8 mesi senza pioggia, con disagi grandi e siccità per la terra. Il livello del lago e del fiume che hanno fatto tanti danni, è sceso terribilmente e in alcuni punti si può guadare a piedi. In tre giorni siamo passati dall’estate all’inverno come temperatura scesa di colpo di 15 gradi. Il 10 abbiamo fatto l’altra riunione comunitaria sul bilancio dei mesi estivi soprattutto per le attività giovanili e un preventivo per l’anno pastorale appena iniziato.
Alla sera è arrivata la seconda squadra di volontari per continuare la ricostruzione del prefabbricato. Siamo al tetto. Il 15 don Giuseppe è partito per Roma per gli esercizi spirituali. Il 19 abbiamo avuto festa nazionale in ricordo della beatificazione di madre Teresa. Ci ha rallegrato anche la visita del padre provinciale e don Ivaldo economo provinciale, prima ad Elbasan e poi da noi a Shiroka. Anche La signora Mirella Buccomino si unita al gruppo il giorno 20. Ne siamo stati molto contenti. Alla sera è venuto a cena da noi anche il vescovo mons. Angelo Massafra anche per uno scambio fraterno di idee sullo sviluppo della missione e la convenzione con la provincia.
Don Domenico ha visitato la chiesa di Bardhanjor, non aveva potuto partecipare all’inaugurazione, poi i lavori del nuovo prefabbricato e ha parlato a lungo con noi confratelli. Il 22 sono ripartiti. Il 23 è stata la giornata missionaria mondiale, ovunque abbiamo pregato per i missionari e anche raccolto offerte per le missioni per quelli più poveri di noi nel mondo. La gente è stata sensibile e ha donato l’obolo della vedova del vangelo. Alla sera siamo stati invitati a cena dal console italiano a Scutari il dott. Roberto Andreotti, e ci ha offerto polenta e funghi( i funghi li avevo raccolti io).
Il 25 per le attività dell’oratorio, su iniziativa di don Dorian è venuto a trovarci a Bardhaj un allenatore di calcio. Con il suo aiuto inizieremo una scuola calcio e una squadretta per i tornei zonali. L’idea ha entusiasmato molti ragazzi vediamo cosa nascerà. Il 28 abbiamo festeggiato a Bardhanjor , per la prima volta nella chiesa nuova san Simone apostolo, patrono del villaggio. A pranzo siamo stati a casa di Hill (Michele) l’anziano del villaggio e custode della chiesa che purtroppo da un po’ di tempo malato di diabete ha perso la vista. E’ rimasto molto contento della nostra presenza.
Il 29 sono ricominciati gli incontri di formazione per i giovani al villaggio della pace con la partecipazione dei nostri gruppi di Bardhaj e Oblike. Il mese di novembre appena iniziato è il mese dei defunti, per tutti i vostri amici e parenti che ci hanno lasciato assicuriamo la nostra preghiera e il ricordo nella santa Messa . Il Signore vi benedica auguri di ogni bene.
Don Rolando, don Dorian e don Giuseppe
Comunità orionina di Shiroka
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