Papa Francesco – Angelus di Domenica 8 agosto
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Piazza San Pietro era piena di fedeli, oggi, lieta di potere vedere ed ascoltare il Papa dal vivo. E puntualmente Francesco si affacciato alla finestra del suo studio, nel Palazzo Apostolico ed ha salutato i presenti col suo “Cari fratelli e sorelle, buongiorno!”. Il Pontefice ha richiamato il Vangelo della Liturgia odierna sul pane materiale e sul “Pane della Vita”, Gesù. E il Papa spiega:
“Che cosa significa pane della vita? Per vivere c’è bisogno di pane. Chi ha fame non chiede cibi raffinati e costosi, chiede pane. Chi è senza lavoro non chiede stipendi enormi, ma il “pane” di un impiego. Gesù si rivela come il pane, cioè l’essenziale, il necessario per la vita di ogni giorno, senza di Lui la cosa non funziona. Non un pane tra tanti altri, ma il pane della vita. In altre parole, noi, senza di Lui, più che vivere, vivacchiamo: perché solo Lui ci nutre l’anima, solo Lui ci perdona da quel male che da soli non riusciamo a superare, solo Lui ci fa sentire amati anche se tutti ci deludono, solo Lui ci dà la forza di amare, solo Lui ci dà la forza di perdonare nelle difficoltà, solo Lui dà al cuore quella pace di cui va in cerca, solo Lui dà la vita per sempre quando la vita quaggiù finisce. E’ il pane essenziale della vita. Lo si vedrà pienamente alla fine, nell’Ultima Cena. Gesù sa che il Padre gli chiede non solo di dare da mangiare alla gente, ma di dare sé stesso, di spezzare sé stesso, la propria vita, la propria carne, il proprio cuore perché noi possiamo avere la vita”.
Purtroppo però i contemporanei di Gesù non riescono a comprendere questo, dice il Papa: ”Questo Gesù noi lo conosciamo, conosciamo la sua famiglia, come può dire: Sono il pane disceso dal cielo?” Eppure Dio si è fatto uomo per entrare nella concretezza del mondo, Dio si è fatto uomo per me, per te, per tutti noi, per entrare nella nostra vita”.
Eppure, Lui che dato tutto se stesso per noi, Lui che è il pane, viene abitualmente trascurato e messo da parte da noi, o chiamato in causa solo quando ne abbiamo bisogno. Allora il Papa ci chiede, prima di iniziare il pranzo o la cena, di invitare Gesù, di ringraziarlo per il pane quotidiano e chiedergli di volerlo benedire. “Gesù sarà a mensa con noi e saremo sfamati da un amore più grande”.
Al termine, il pontefice ha salutato i fedeli augurando a tutti una buona domenica.
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