Sulle unioni civili
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come al solito le mie giornate trascorrono tra tanti impegni di apostolato, di aiuto a chi cerca Dio, di sollievo a quanti vivono senza forze spirituali. Da alcuni amici mi è stato comunicato della proposta di un referendum da parte di un gruppetto di deputati contrari alla legge sulle unioni civili. E fino qui potrebbe essere apprezzabile l’idea.
Se invece valutiamo il trascorso e ci accorgiamo che questi stessi deputati hanno permesso a quanti hanno voluto questa legge contraria alla nostra Fede, ai valori morali, al buon senso e decoro, di passeggiare sulle loro teste e manipolarle facilmente con il ricatto di eventuali elezioni, allora questo referendum è solo di facciata…
Molti cattolici sono molto delusi dei politici cattolici, sicuramente indispensabili nel permettere questa legge!
Il referendum proposto è irrilevante, pensato in buonafede ma inutile, anzi addirittura dannoso, perché se dovessero vincere i “sì” favorevoli alla legge sulle unioni civili, scoppierebbe l’esultanza degli anticlericali e si passerebbe velocemente all’approvazione delle leggi che neanche il governo D’Alema, per fare un esempio, ha approvato.
Lui è un ateo convinto e rispettiamo la sua posizione, non è però arrivato all’approvazione di questa legge e di altre che verranno presto!
Perché o si è cattolici o non lo sì è, però vediamo che anche chi non è cattolico può rispettare i valori cattolici, mentre chi si professa cattolico, non considera la sua presunta fede e di sicuro questa legge causerà un tremendo scossone alla famiglia tradizionale.
D’Alema non ha fatto una legge contro la Chiesa, non sappiamo per quale motivo o convenienza.
Anche D’Alema aveva giurato sulla Costituzione ma se ne guardò bene dall’approvare la legge sulle unioni civili. Ed è un ateo.
Mentre un cattolico dovrebbe portare con sé il Vangelo in ogni opera che compie, non può essere cattolico a giorni alterni o per gli affari personali distingue le situazioni! Non c’è amicizia o la ricerca di vantaggi personali quando bisogna agire per difendere i valori cristiani, e chi li calpesta non è un cattolico.
Questo referendum che hanno avanzato ieri una decina di deputati, non solo è inutile ma diventerà un boomerang contro la stessa Chiesa, contro i nostri valori morali. Se questi deputati sono stati silenziati, rimangano tranquilli e sereni, tanto continuano ad usufruire di benefici, incarichi e varie opportunità.
Ma non vengano a lamentarsi pubblicamente dopo l’approvazione della legge, passata grazie al loro appoggio.
Solo un Vescovo ha detto che questa legge è sbagliata ed è una sconfitta per tutti. Un giornalista ha detto che il Vescovo ha parlato per “atto dovuto”, ma almeno il Vescovo ha espresso la verità su quanto è stato commesso in Parlamento con il voto di fiducia, quindi utilizzando il cappio: o voti questa legge o non sarai ricanditato.
Vedete come è urgente pregare per l’Italia? E ancora di più per la Chiesa? Stranamente… la Chiesa è rimasta in silenzio, noi però sappiamo da Gesù che “le porte degli inferi non prevarranno contro di Essa” (Mt 16,18).
La mia iniziativa di spedire le immagini della Madonna e di spedirne anche molte rispetto alle richieste fatte, vuole portare nelle famiglie questo volto dolce e materno che è quello della Madre di Dio, e Lei può salvare le famiglie, i peccatori, i deboli che ricadono negli stessi peccati.
Noi non siamo contro i politici, ma difendiamo la Chiesa, nostra Madre, e lamentiamo l’approvazione di leggi contro la Chiesa!
Padre Giulio M. Scozzaro
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