I Testimoni di Geova – lezione V
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“I TESTIMONI DI GEOVA”
PARTE PRIMA – CENNI STORICI
V paragrafo
Le origini
Perché questi scritti?
I tdG non sono un pericolo per la cristianità e tanto meno per la Chiesa Cattolica. Gli errori che essi divulgano sono una ripetizione di vecchie eresie dimostrate contrarie alla Bibbia, passate in oblìo, e da loro rispolverate settariamente per creare confusione e ingannare la gente.
Possono comunque essere un disturbo per alcuni cristiani meno preparati. E’ stato giustamente osservato da persone savie ritornate felici alla Chiesa Cattolica dopo l’amara esperienza geovista, che “la grande forza dei tdG è l’ignoranza dei cristiani”. Su questa puntano maggiormente e disonestamente i geovisti. Quando invece trovano persone religiosamente istruite che sanno sventare i loro cavilli, ammutoliscono e si dileguano per sempre. Non li rivedrete mai più.
Scopo perciò dei nostri opuscoli è soprattutto quello di dare ai cattolici e a tutti i veri cristiani e anche agli uomini di buona volontà un’esatta conoscenza della Bibbia, avendo di mira i grossolani errori dei tdG.
L’eresia è uno stimolo, notava san Paolo (cfr, 1 corinzi 11, 19; 2 Timoteo 3, 19). Dio permette il fenomeno “testimoni di Geova” perché i cattolici conoscano meglio la Parola di Dio. E la Chiesa da parte sua esorta continuamente a una più ricca e approfondita conoscenza della Scrittura. A tutti è facile procurarsi una Bibbia, leggera, studiarla, meditarla per essere “pronti a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in noi” (1 Pietro 3, 15)
Se in altri tempi la Chiesa è stata piuttosto cauta circa l’uso indiscriminato della Bibbia, l’ha fatto unicamente per amore della Parola di Dio, per impedire cioè che gente presuntuosa e fanatica adulterasse il messaggio divino, sostituendovi le proprie idee e le proprie fantasie. E’ stato ed è lungi dalla mente della Chiesa proibire la Bibbia per paura che le sue dottrine potessero essere provate false. Questa è una calunnia dei tdG e di altri eretici. La Chiesa Cattolica prova la sua dottrina sempre su base biblica.
Avendo dunque presenti le gravissime distorsioni della Bibbia operate dai tdG, in ciascuno dei nostri opuscoli prenderemo in esame – uno alla volta – i principali errori della setta, alla luce d’una esegesi biblica oggettiva e aggiornata.
A due cose soprattutto saremo fedeli :
1 – Esporremo l’errore citando sempre le fonti geoviste possibilmente con le loro stesse parole. Questo perché una ormai lunga esperienza ci ha fatto constatare che i tdG spesso e volentieri negano – secondo le circostanze – ciò che essi stessi hanno detto o scritto. Questo significa opportunismo, che equivale a mancanza di principi morali. La menzogna e l’inganno sono le armi preferite.
2 – Faremo largo uso della Scrittura. I tdG dicono di non sentire altra voce se non quella della Bibbia. In realtà, quando loro conviene, ricorrono a vecchie enciclopedie, giornali e riviste irreperibili, libri palesemente contrari alla Chiesa, anzi alla religione, testimonianza di atei e di velenosi anticlericali. Vanno poi dicendo calunniosamente che i nostri opuscoli sono scritti da uomini! E i loro libri da chi sono scritti ????
La Bibbia che noi citeremo, è quella fedele al testo critico, ossia al testo originale ricuperato fino alla perfezione da biblisti valenti e coscienziosi, e che riproduce quello uscito dalla penna degli scrittori sacri.
E’ noto che i tdG, anche se a parole dicono di seguire il testo critico originale, di fatto usano una versione infedele della Bibbia. La loro Bibbia è una falsa Bibbia
(continua)
Padre Nicola Tornese
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