Venerdì – Recitiamo i misteri dolorosi
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Noi recitando il Rosario non vogliamo affatto parlare della sofferenza, ma vogliamo guardare a Gesù sofferente che sopporta in silenzio il suo dolore con l’amore di chi ha accettato generosamente le sue pene, annunciandoci di essere venuto a morire per la salvezza del mondo e per tutti noi.
Desideriamo penetrare con il cuore il mistero della Sua pena e nello stesso tempo offrirgli le nostre pene ed i nostri dolori, offrirgli le pene ed i dolori degli altri e pregare affinché tutte le croci umane si trasformino nella gioia della Risurrezione (…). Cercate di recitare lentamente e con concentrazione i misteri dolorosi, come quando vi trovate davanti al dolore e alla sofferenza di un vostro amico, della persona che amate, davanti ad un bambino.
E il cuore comincerà a cantare. Perché il senso dei misteri dolorosi non è piangere per Gesù. Il vero senso di questi misteri è imparare a soffrire e, ancora di più, imparare a condividere i dolori degli altri… .
Meditiamo sul messaggio della Madonna: “In modo particolare, figlioli, vi invito a pregare per la conversione dei peccatori, di quelli che trafiggono il mio Cuore e il Cuore di mio figlio Gesù, con la spada dell’odio e della bestemmia quotidiana.
Preghiamo, figlioli, per coloro che non vogliono conoscere l’amore di Dio, pur essendo nella Chiesa. Preghiamo che si convertano; che la Chiesa risusciti nell’amore.
Medjugorje 25.3.99
NOVENA DELLA DIVINA MISERICORDIA
Gesù stesso chiese a Suor Faustina di scrivere questa Novena e di recitarla in preparazione della Festa della Divina Misericordia, la prima domenica dopo Pasqua. Tale novena comincia il Venerdì Santo. (Diario 1208). Benché questa Novena ottenga delle grazie particolari se recitata in questo periodo, essa può essere recitata in qualsiasi momento dell’anno.
Gesù disse a Suor Faustina: “Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla sorgente della mia Misericordia affinché attingano forza, sollievo e ogni grazia necessaria nei sacrifici della vita e specialmente nell’ora della morte.
Ogni giorno condurrai al mio Cuore svariate schiere di anime e le immergerai nell’oceano della mia Misericordia: Io le introdurrò nella Casa del Padre mio. Nulla negherò a quelle anime che tu condurrai alla sorgente della mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio, per l’amarezza della mia Passione, le grazie necessarie a queste anime” (Diario 1209).
Primo Giorno (Venerdì Santo)
“Oggi conducimi l’umanità intera e specialmente tutti i peccatori e immergili nell’oceano della mia Misericordia: con ciò mi consolerai dell’amara tristezza, in cui mi getta la perdita delle anime”. Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che nutriamo nell’infinita tua bontà. Accoglici nella dimora del pietosissimo tuo Cuore, e non permettere che ne abbiamo ad uscire mai più.
“Oggi conducimi l’umanità intera e specialmente tutti i peccatori e immergili nell’oceano della mia Misericordia: con ciò mi consolerai dell’amara tristezza, in cui mi getta la perdita delle anime”. Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che nutriamo nell’infinita tua bontà. Accoglici nella dimora del pietosissimo tuo Cuore, e non permettere che ne abbiamo ad uscire mai più.
Te lo chiediamo per l’amore che ti unisce al Padre e allo Spirito Santo. Misericordia dell’Onnipotente che puoi salvare l’uomo peccatore, poiché Tu sei l’oceano dell’amore, soccorri chi t’invoca umilmente. Eterno Padre, volgi il tuo sguardo di misericordia sopra l’intera umanità e specialmente sopra i peccatori, che sono rinchiusi nel Cuore infinitamente compassionevole di Gesù e, per la sua Passione dolorosa, mostraci la tua Misericordia, affinché cantiamo assieme, eternamente, la gloria dell’onnipotente tua bontà. Amen.
Recitare la Coroncina
Si comincia con il Pater, Ave, Credo.
Sui (5) grani maggiori del rosario si dice: Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui (50) grani minori del rosario si dice: Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine si dice per tre volte: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
In Conclusione, si dice:
O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!
O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!
Si chieda la grazia a Gesù, per intercessionedi Santa Faustina Kowalska………a cui Gesù non ha mai rifiutato nulla.
TI ADORO CROCE SANTA
Recitata 33 volte il venerdì santo, il 2 novembre, il 25 dicembre, libera 33 anime del purgatorio. Recitata 50 volte ogni venerdì ne libera 5. Essa viene confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI
Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio, posto in Croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen
Il Redattore
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